E’ sicuramente l’incontro piu’ importante dell’anno sul tema della professione e l’OMCeO di Campobasso ci sarà con una nutrita delegazione.
III^ Conferenza Nazionale della Professione Medica e Odontoiatrica – dal titolo “Guardiamo al futuro – Quale medico, quale paziente, quale medicina nel Sistema Sanitario Nazionale?” – che si svolgerà a Rimini il 19, 20 e 21 maggio p.v.
10 Caratteristiche del Medico del futuro
I Medici italiani guardano al futuro: a Rimini, il 19, 20 e 21 maggio, metteranno in campo un progetto di mobilitazione di tutta la Professione Medica e Odontoiatrica che, partendo dall’analisi dello sviluppo della scienza, della società, dei bisogni di salute delle persone, dei sistemi sanitari italiani ed europei, riesca a delineare l’evoluzione del rapporto tra medico, paziente, organizzazioni sanitarie.
Sarà infatti il Palacongressi del capoluogo romagnolo ad ospitare – dopo il Palaterme di Fiuggi nel 2008 e Il Salone delle Fontane di Roma nel 2010 – la III Conferenza nazionale della Professione Medica e Odontoiatrica, che si intitolerà proprio: “Guardiamo al futuro – quale medico, quale paziente, quale sistema sanitario, quale medicina?”.
E tre saranno le direttrici lungo le quali tutte le componenti della Professione – la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), i Sindacati, le Associazioni, le Società Scientifiche, insieme a esponenti della Politica, Giornalisti, Opinion leader, saranno chiamati ad orientarsi: una scienza che produca nuove evidenze, derivate da modelli complessi; medici capaci di vedere e dialogare con la complessità dell’individuo in modo partecipativo; un sistema organizzativo e sociale che crei il contesto adeguato e che sia esso stesso generatore primario di coerenze di salute.
“Come medici e come cittadini, possiamo e dobbiamo trovare il modo di orientarci nella situazione attuale e prevedere gli sviluppi della nostra società e del nostro sistema sanitario – afferma il Presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani -, dando risposte adeguate attraverso una formazione coerente con la necessità di assicurare alle persone una sempre attenta risposta ai bisogni di salute. La salute è infatti uno dei beni primari dell’uomo, diritto costituzionalmente protetto, e va difeso e mantenuto”.
Ma questa difesa diventa ogni giorno più difficile e problematica per l’emergere di obiettivi di natura economica e politica che prevalgono su quelli tradizionali della quantità e qualità delle cure. Per questo antagonismo di obiettivi, medici e pazienti sono sempre più disorientati, preoccupati ed impauriti dai possibili effetti dei cambiamenti che – proposti apoditticamente come miglioramento, razionalizzazione, modernizzazione – si risolvono invece troppo spesso in spreco, velleitarismo, disagio e frustrazione.
“Non dobbiamo mai dimenticare – continua Chersevani – che, a fronte di un continuo affastellarsi di leggi e regolamenti,spesso contraddittori, di obblighi impropri, di circolari, di ordini e contrordini, di ingiunzioni burocratiche vessatorie, la medicina vera risiede nel rapporto medico-paziente. Non c’è medicina senza medici. Non c’è sanità senza medici. Non c’è salute senza medici”.
Dopo la giornata inaugurale, nella quale verranno illustrati il contesto, l’evoluzione e i principi fondanti della Professione Medica e Odontoiatrica, il venerdì i partecipanti si divideranno in quattro Workshop, per definire il Medico, il Paziente, la Medicina e l’Organizzazione sanitaria del futuro. Sempre a Rimini si riuniranno il Consiglio Nazionale e l’Assemblea Nazionale dei Presidenti Cao, le massime espressioni esponenziali della Professione Medica e Odontoiatrica.