Gentilissimi colleghi,
si ripropone, con preghiera di attentissima lettura, la comunicazione che il Direttore Generale ASReM, Oreste Florenzano, ha inviato a tutti i medici dipendenti e convenzionati dell’azienda, o direttamente o attraverso le direzioni mediche di presidio, in merito alla legislazione vigente in materia di presa in carico organizzativa e clinico assistenziale del paziente e quindi dell’aspetto prescrittivo e certificativo.
La riproposizione ci è sembrata necessaria constatato, in qualche caso, il mancato inoltro, da parte delle direzioni mediche, ai medici dipendenti e non comprendendo perchè la comunicazione non sia stata inviata individualmente sulle mail aziendali dei dipendenti, così come avvenuto per i medici convenzionati, a garanzia della sua capillare diffusione e conoscenza.
L’Ordine, negli anni, ha ripetutamente affrontato le problematiche relative alla prescrizione e alla certificazione, da parte di Dipendenti, Convenzionati e Libero professionisti producendo una serie innumerevoli di lavori a testimonianza di una grandissima attenzione per le conseguenze etiche, deontologiche e medico-legali derivanti dalla disapplicazione o violazione delle relative norme e delle conseguenti spiacevolissime ripercussioni a carico dei pazienti e di tutta la nostra comunità.
Pertanto, in ragione di quanto esposto e soprattutto a garanzia del rapporto medico-paziente e di quello tra colleghi, invito tutti voi alla più scrupolosa osservanza di quanto rappresentato, certo che onorerete al meglio la nostra professione.
Il Presidente OMCeO Campobasso
Giuseppe De Gregorio
Vademecum prescrittivo Ordini – ASReM 09 aprile 2024
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Di seguito la nota della Regione Molise: “Obbligo di rilascio della ricetta dematerializzata o di utilizzo del ricettario del SSN” (Regione Molise Direzione Generale per la Salute Det. N.95 del 10/6/15) che, a seguito dei mutati scenari legislativi, e’ obsoleta rispetto alla nota ASReM di novembre 2022
La prescrizione di farmaci o accertamenti non è compito esclusivo del medico di famiglia ma, in alcuni casi, rientra tra i compiti di tutti i medici convenzionati o dipendenti del Sistema Sanitario Regionale.
Le normative vigenti prevedono che:
i medici degli ospedali pubblici o gli specialisti convenzionati che operano nelle strutture dei Distretti dell’ Azienda Sanitaria Regionale al momento delle dimissioni da un ricovero o al momento della presa in carico dell’assistito da essi visitato, hanno l’obbligo di rilasciare ricette in forma dematerializzata o, se impossibilitati, utilizzare il ricettario cartaceo “rosso” del SSN nei seguenti casi:
Qualora lo specialista ritenga necessarie ulteriori indagini per la risposta, al quesito del medico curante o per eventuali indagini preliminari agli esami strumentali
Per accertamenti preliminari a ricoveri o ad interventi chirurgico per la richiesta delle prestazioni (ivi compresi eventuali farmaci) da eseguire entro 30 giorni dalla dimissione o dalla consulenza specialistica: Trascorso tale termine i controlli programmati saranno proposti al medico di assistenza primaria o qualora il Paziente venga dimesso da un ricovero e non sia possibile procedere alla dispensazione diretta del primo ciclo di terapia da parte della struttura.
Hanno altresì l’obbligo. nel caso sia formulata una prognosi che comporti inabilità al lavoro. di rilasciare il certificato di malattia necessario a giustificare l’assenza dal lavoro.
I sig. assistiti sono invitati a far valere questi loro diritti nelle sedi opportune, evitando di richiedere prescrizioni improprie al pediatra di libera scelta o al medico di famiglia che, nei casi summenzionati, non sono tenuti alla trascrizione delle prestazioni effettuate da altri medici su ricettario bianco personale o altra modulistica.
Per segnalare eventuali inosservanze scrivere a : cap@regione.molise.it
Azienda Sanitaria Regione Molise, via Ugo Petrella 1, Campobasso