“Speravamo, noi medici, di aver visto abbastanza, di aver provato abbastanza il senso di impotenza davanti ai disastri umani e materiali provocati dalla guerra. Ma ci sbagliavamo: oggi siamo costretti a contare i morti già malati, quelli colpiti in un ospedale, a Gaza, in un attacco voluto, in un conflitto che non lascia fuori davvero nessuno”.
Così il presidente dell’ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Campobasso Pino De Gregorio, che si è unito all’appello accorato lanciato dal presidente della Federazione FNOMCeO Filippo Anelli: cessare, da ogni fronte, questo tremendo conflitto che porta solo distruzione e morte.
“Lo diciamo ricordando che sono i medici a rappresentare la salvezza davanti ad eventi così cruenti – ha aggiunto De Gregorio – Gli stessi che nonostante tutto sono rimasti in trincea, tra quello che rimane dell’ospedale colpito, a compiere il loro dovere. Come Ordine ci uniamo al grido della Federazione e ci auguriamo che da ogni dove si sollevi l’indignazione: questi atti sono crimini per l’umanità e i nostri colleghi che hanno perso la vita sono veri e propri martiri della pace”.
Condanna senza se e senza ma dell’attacco/ genocidio all’Ospedale di Gaza city per inosservanza dei diritti umani internazionali dei medici a poter curare ( divenuti martiri e eroi)
e dei civili ad essere salvati( divenuti scudi umani)