Flessibilità, responsabilità, appropriatezza: sono queste le parole chiave del Programma di Educazione Continua in Medicina – ECM, che proprio nel 2017 compie quindici anni. Era, infatti, il 2002 quando, in attuazione del Decreto Legislativo 502/1992, integrato dal DLgs 229/1999, prendeva il via il sistema di formazione continua obbligatoria per  i professionisti della sanità.

Per festeggiare la ricorrenza, e per illustrare tutte le molteplici novità del sistema in occasione dell’apertura del triennio 2017/2019, la FNOMCeO dedicherà proprio all’ECM il prossimo Consiglio Nazionale, che si terrà il 15 settembre a Bari, e le Giornate della Formazione del Medico, organizzate insieme all’Ordine dei Medici di Bari e giunte ormai alla Terza Edizione, che si svolgeranno il 15 e il 16 settembre nel capoluogo pugliese, al Castello Svevo.

Da medico – spiega il Segretario della Fnomceo, Sergio Bovenga in un’intervista appena pubblicata sul Portale www.fnomceo.it –  posso solo augurarmi che la formazione di ciascun professionista della salute sia sempre più vissuta ed orientata in funzione della reale crescita professionale e sempre meno sentita e praticata come un mero rispetto normativo di regole che, dall’inizio, rappresentano (e devono restare) lo strumento e non certamente l’obiettivo da raggiungere”.

 

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