Al DG ASReM, Dott. Oreste Florenzano
Egregio Direttore,
la Commissione Albo Medici dell’OMCeO di Campobasso esprime grande preoccupazione per criticità e disservizi verificatisi a seguito del reclutamento di personale sanitario dalla Cooperativa “la Fenice” di Sassuolo per conto dell’ASReM, che con essa ha stipulato contratti ad hoc a seguito di recenti deliberazioni dirigenziali. La conoscenza diretta dei problemi scaturisce da alcune telefonate ricevute nei giorni scorsi da Consiglieri OMCeO, e dalla stessa scrivente, da parte di operatori della Cooperativa suddetta, precisamente dal cellulare n. 3666054146, con l’esplicita richiesta di ricoprire turni di 12 ore nell’U.O. ospedaliera di Pediatria, dietro compenso di 80, o più, euro l’ora.
Le perplessità riguardano ovviamente in primis l’affidamento di turni pur in assenza dei titoli e delle specializzazioni necessari per svolgere tale lavoro e in aggiunta come e per quali canali gli addetti alle chiamate telefoniche siano venuti in possesso di numeri di cellulari e curricula dei medici della nostra regione.
In particolare si chiede alla S.V. se nel contratto in essere con la Cooperativa, oltre la parte economica, siano stati individuati indicatori per salvaguardare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari aziendali, imprescindibili per l’adeguata assistenza al cittadino e il ristoro ai dipendenti in servizio, che da tempo operano in condizioni molto disagiate.
Ci giungono poi segnalazioni di incresciosi episodi verificatisi nel SET-118, proprio a seguito della mancata copertura di turni assegnati al personale medico reclutato dalla stessa Cooperativa “La Fenice”, con conseguente pericolosa permanenza in servizio del personale già stabilizzato anche oltre le trenta ore consecutive; tali evenienze e, in alcuni casi, il rifiuto a prestazioni urgenti, indispensabili per il cittadino in un momento di grave emergenza sanitaria, minano l’efficienza e la credibilità stessa di un servizio “tempo dipendente”, con possibili ricadute medico-legali.
Le chiediamo, quindi, che nei tempi più brevi si dia risoluzione a tali criticità, tra le molteplici che purtroppo affliggono e mettono in ginocchio la nostra Sanità regionale, a suo tempo e più volte segnalate da questo OMCeO alla S.V., alla Dirigenza regionale e alla Struttura Commissariale. In mancanza di riscontro, la CAM si riserva di segnalare nelle sedi opportune quanto rappresentato alla S.V..
Il Presidente CAM dell’OMCeO Campobasso
Dott.ssa Carolina De Vincenzo
Se non cacciano a calci nel sedere Florenzano pensate mia nuora specialista in malattie infettive non le stato rinnovato in piena pandemia il contratto in O.C. Cardarelli pertanto è dovuta esiliare a Chieti in O.e adesso lavora lì pur avendo messo su casa qui a campobasso
Complimentissimi e sincerissimi alla ex presidente dell’ordine .
HO SEGNALATO PUBBLICAMENTE DELL’EPISODIO DI INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO AVVENUTO DOMENICA A CAMPOMARINO,IN PIENO INCENDIO, CON L’ASSENZA IN TURNO DEL MEDICO DI GUARDIA .
E’ uno schiaffo incredibile alla legittimità dei contratti e accordi collettivi nazionali quello riportato e descritto dalla stimata collega a cui aggiungere l’ulteriore pazzia in atto con delibera ASREM del 30 luglio in cui si intende affidare i turni di guardia media turistica e la continuità assistenziale ai medici USCA (40 euro l’ora) “senza apportare alcuna modifica allo status giuridico ed economico” in barba e in spregio agli ACN e AIR e alla legge 502/92.
Medici di guardia medica offesi e vilipesi che per lo stesso servizio dovrebbero percepire circa la metà del compenso orario.
Una OFFESA INACCETTABILE .
Se si continuano a prendere queste strade il potere contrattuale dell’unica categoria che ha sempre dimostrato di tenere a cuore la salute dei paziente,sarà compromesso per sempre .
Quelle descritte sono cose gravissime e fa piacere veramente vedere finalmente l’ordine dei medici che entra con forza a richiamare i rischi di questi provvedimenti che vengono fatti passare come emergenziali ,ma che poi minano per sempre la qualità del servizio sanitario regionale.
I provvedimenti emergenziali di introduzione in servizio di personale medico a tempo determinato in maniera atipica mina nel tempo e silenziosamente la sopravvivenza dei servizi sanitari senza che il cittadino si accorga di quello che sta succedendo se non quando è troppo tardi ed i servizi sanitari chiudono o vengono ridimensionati.
E’ un film che in Molise si vede da quasi vent’anni ed ha portato sempre poi alla unica conseguenza di soppressione di interi ospedali (Larino e Venafro) Unità Operative Complesse ,reparti, servizi come è successo al San Timoteo di Termoli .
I contratti ed accordi collettivi nazionali e regionali vanno rispettati senza deroghe perché sono fatti in primis per tutelare la salute dei cittadini e poi la dignità dei cittadini lavoratori e non sono derogabili in modo unilaterale .
E’ ora di dire con chiarezza e senza paura che è assolutamente sbagliato privatizzare la sanità , assumere in ospedale a tempo determinato medici senza specializzazione acquisita ,medici a contratti dorati libero professionali , medici pensionati, ditte esterne per il 118,medici USCA per la guardia medica e la guardia medica turistica etc. Sanità privata ,esternalizzazione del CUP ed il servizio degli “Ausiliari” ospedalieri etc. PERCHE’ TUTTO QUESTO PORTA NEL TEMPO,ANCHE SE INVOLONTARIAMENTE ED IN NOME DI UNA EMERGENZA, ALLA DISTRUZIONE DEI SERVIZI SANITARI.
Non si risolvono i problemi della Guardia Medica mettendo impropriamente i medici USCA , ma si rischia di creare un pasticcio che alla fine risulterà controproducente per il sistema, anche se la decisione è stata presa per prevenire l’interruzione di un pubblico servizio come quello verificatosi il 1° agosto alla guardia medica Campomarino .
Ultimo atto della saga è la delibera del Direttore Generale ASREM n.923 del 30 giugno si dispone che i medici USCA momentaneamente in esubero possano essere usati per fare il servizio di Guardia Medica .
Un provvedimento che lascia molte perplessità in quanto viene fatto “senza apportare alcuna modifica allo status giuridico ed economico” ai medici USCA .
Al medico USCA è riconosciuto un compenso di 40 euro l’ora per il servizio ed il rischio specifico previsto di cui al DL 14/2020 cioè percepisce quasi il doppio di un medico titolare di guardia medica che invece svolge legittimamente i compiti di cui all’ACN e AIR della Medicina Generale ed ai sensi della legge 502/92 .
Evidentemente chi ha un contratto di Guardia Medica a norma è nei fatti un medico di serie B .
Ricordando che ai medici di Continuità Assistenziale è stata anche sospesa la indennità pediatrica perfettamente legittima perchè norma pattizia ed in attesa di ripristino che nessuno ancora provvede a sbloccare .