Sono  159.669  i medici donna oggi in Italia,   11.825  le odontoiatre, 4.439 le professioniste iscritte a entrambi gli albi. In totale quasi 176mila professioniste, che, in tutte le fasce di età sotto i cinquant’anni, hanno ‘sorpassato’, per numero, i colleghi uomini. E la forbice è tanto più evidente tra le generazioni più giovani.

Le nostre professioni sono sempre più declinate al femminile – afferma il presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri,  Filippo Anelli. – Soprattutto nelle fasce di età più giovani, le colleghe sono più numerose rispetto agli uomini. È necessario che anche i sistemi organizzativi tengano conto di questa nuova fotografia della popolazione medica e odontoiatrica, e vi si adeguino”.

In questo primo scorcio del governo del nuovo Comitato Centrale – continua Anelliabbiamo portato all’attenzione delle istituzioni, in particolare del Ministero della Salute, alcuni punti di criticità che potrebbero essere fonti di disuguaglianza tra colleghi e di inefficienza per il Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo trovato interlocutori attenti: il Ministro Lorenzin si è adoperata affinché fosse affrontata la questione delle colleghe in maternità durante il Corso di Formazione, è stato riattivato il Tavolo tecnico sulle problematiche in materia di Medicina generale, che si riunirà il 9 marzo, ed è stato finalmente istituito l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli operatori sanitari, che si insedierà il 13 di questo stesso mese”.

Sono primi passi importanti e concreti – prosegue -. In particolare, l’Osservatorio sulla sicurezza, che monitorerà e analizzerà i casi di aggressione e violenza, in modo da individuare i fattori di pericolosità e proporre soluzioni, permetterà a tutti gli operatori sanitari, uomini, donne, giovani o meno giovani, di lavorare con più serenità non esponendosi a rischi inutili”.

La problematica della violenza contro i medici e gli altri operatori sanitari, infatti, sta diventando trasversale al genere e all’età, anche se, in alcuni contesti, le colleghe e i giovani sono maggiormente esposti a fattori di rischio quali, ad esempio, i turni di guardia medica in luoghi isolati e non adeguatamente protetti, tanto che ancora oggi il 70% delle aggressioni contro operatori sanitari è nei confronti delle professioniste donne – commenta -. Proprio per sottolineare questa trasversalità e comunanza delle problematiche, il Comitato Centrale ha voluto creare una nuova Area Strategica, quella della Professione, la cui referente sarà Maria Erminia Bottiglieri, presidente di Caserta, che nello scorso triennio era al vertice dell’Osservatorio Professione medica al Femminile”.

Le undici Presidenti d’Ordine, e le cinque Presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri si riuniranno inoltre formalmente in un Tavolo dedicato, coordinato da Anna Maria Calcagni, presidente di Fermo, il giorno prima di ogni Consiglio Nazionale: prossimo appuntamento, il 23 marzo.

 

ISCRITTI PER FASCIA D’ETA’ ALBO E SESSO
FASCIA ETA’ MEDICI MASCHI MEDICI FEMMINE ODONTOIATRI MASCHI ODONTOIATRI FEMMINE DOPPI ISCRITTI MASCHI DOPPI ISCRITTI FEMMINE TOTALE FASCIA D’ETA’
MINORE UGUALE di 24 0 0 6 9 0 0 15
TRA i 25 e i 29 6.916 9.268 1.710 1.347 0 0 19.241
TRA i 30 e i 34 12.258 18.794 2.568 1.915 19 7 35.561
TRA i 35 e i 39 10.550 19.122 2.493 2.066 28 6 34.265
TRA i 40 e i 44 11.337 18.472 3.045 2.089 39 17 34.999
TRA i 45 e i 49 11.117 14.388 3.002 1.561 118 51 30.237
TRA i 50 e i 54 15.864 15.591 3.573 1.517 1.081 382 38.008
TRA i 55 e i 59 26.042 20.037 2.638 790 4.386 1.218 55.111
TRA i 60 e i 64 41.120 23.987 1.422 329 9.298 1.928 78.084
TRA i 65 e i 69 38.221 13.580 849 136 5.830 647 59.263
TRA i 70 e i 74 17.537 3.515 318 39 1.617 116 23.142
MAGGIORE UGUALE di 75 18.710 2.915 299 27 983 67 23.001
TOTALE GENERALE 209.672 159.669 21.923 11.825 23.399 4.439 430.927
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