Insigne Presidente Ordine dei Medici di Campobasso,cari colleghi medici e sindacalisti di categoria
E’ stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto sulle condizioni di erogabilità e indicazione di appropiatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del S.S.N..(esami di laboratorio,radiologia,genetica ,allergologia etc.)
Tale decreto ancora una volta sembra avvallare l’idea che se ci sono restrizioni per i malati queste sono a causa e per colpa dei medici che fino ad oggi hanno prescritto inappropriatamente esami,radiografie etc. ed è colpa dei medici lo sperpero di denaro pubblico,quando invece tutti sanno che i buchi nella sanità sono il frutto pluridecennale di un illimitato assalto alla diligenza da parte della politica che ha considerato la sanità solo un ricchissimo giacimento di voti e giù… assunzioni inutili,ospedali a pioggia,appalti “particolari”,corsa alla occupazioni di posti dirigenziali…un pozzo senza fine.E’ esperienza molto frequente di tanti colleghi che hanno ricevuto richiesta di rimborsi da parte delle ASL per prescrizioni cosiddette inappropriate.
Fino a prova contraria l’APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA LA DECIDE IL MEDICO E DOBBIAMO BATTERCI PERCHE’ QUESTO CONTINUI A SUCCEDERE .
E DOPO TUTTO QUELLO CHE LA POLITICA HA FATTO ANCORA UNA VOLTA SI TAGLIANO I SERVIZI AI CITTADINI CHE QUELLE INDAGINI DIAGNOSTICHE VORRANNO E DOVRANNO FARLE LO STESSO (ED HANNO RAGIONE) MA LE DOVRANNO FARE A PAGAMENTO.
Il medico diventa ogni giorno che passa sempre più uno strumento prescrittivo,politico e amministrativo e sempre meno un clinico che agisce per il bene e la salute del paziente libero di esercitare con scienza e coscienza la propria professione.
Credo che ogni lettore avrà avuto esperienza di che cosa significhi oggi recarsi dal “medico” : quasi sempre solo una serie di atti amministrativi e burocratici .Legato e ammanettato ad un computer non visita più,non parla più,non guarda più :”buon giorno” ,computer e ricetta e ancora “buon giorno”.
E’ chiaro ormai che Il prototipo del “nuovo” medico auspicato e sempre più promosso dal nostro S.S,N. è quello di un individuo laico in scienza,coscienza e conoscenza medica clinica e diagnostica con un minimo di conoscenza medica ma soprattutto un passacarte ,molto burocrate con preparazione economica ed ingegneristica informatica ;aspetto rapporti umani con il paziente manco a parlarne,la prevenzione diventa una eresia.
I medici purtroppo spesso di tutto questo ne subiscono il giudizio negativo :-“tanto che ci vado a fare,quello non mi fa niente o mi manda dallo specialista”.
Invece il medico è la seconda vittima (la prima è il paziente) di questo sistema eccessivamente burocratizzato che identifica il medico come primario burocrate del S.S.N..
Io sono del parere che il medico deve fare il medico e pensare solo alla salute dei propri pazienti e bisogna risolvere i problemi amministrativi e burocratici del S.S.N. in sedi diverse dall’ambulatorio del medico o dalle stanze degli ospedali.
SAREBBE ORA DI INVERTIRE LA ROTTA E LOTTARE PER RIAVERE UN LIBERO , AUTONOMO E VERO MEDICO IN UN LIBERO E BEN ORGANIZZATO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE .
dott. Totaro Giancarlo