Oggetto: Richiesta parere legale
La sottoscritta Dott.ssa Carolina De Vincenzo, nella sua qualità di Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Campobasso, pone alla cortese attenzione dell’ufficio legale del FNOMCeO la seguente richiesta :
PREMESSO CHE
-Con la pronuncia della Corte Costituzionale (Sentenza n. 70/2015) la rivalutazione prevista dall’art. 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, bloccata dalla Legge Fornero per gli anni 2012-2013, riprenderebbe a produrre effetti.
-Tuttavia, su detta pronuncia è intervenuto il Governo che, con il Decreto Legge n. 65 del 2015, ha limitato il diritto alla rivalutazione delle pensioni. Più precisamente, il Decreto ha stabilito diverse misure di rimborso e, in alcuni casi, l’ha addirittura escluso.
Al fine di fornire un esempio della lesione prodotta dal recente intervento del Governo, di seguito si riporta la tabella della rivalutazione spettante per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale, nonché quella spettante ai sensi del D.L. 65/2015.
RIVALUTAZIONE SPETTANTE AI SENSI DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE
100% di adeguamento per la fascia di importo non superiore sulla pensione non superiore ad €. 1.405,05 (tre volte il trattamento minimo INPS);
90% di adeguamento per la fascia di importo compresa tra €. 1.405,05 e fino ad €. 2.341,75 (tra tre e cinque volte il trattamento minimo INPS);
75% per a fascia di importo superiore ad €. 2.341,75 (superiore a cinque volte il trattamento minimo INPS).
RIVALUTAZIONE SPETTANTE AI SENSI DEL D.L. 65/2015
– 100% per le pensioni complessivamente pari o inferiori ad €. 1.405,05;
– 40% per le pensioni complessivamente superiori ad €. 1.405,05 e pari o inferiori ad €. 1.873,40;
– 20% per le pensioni complessivamente superiori ad €. 1.873,40 e pari o inferiori ad €. 2.341,75;
– 10% per le pensioni complessivamente superiori ad €. 2.341,75 e pari o inferiori ad €. 2.810,10;
– 0% per le pensioni complessivamente superiori ad €. 2.810,10.
-Tale previsione governativa sembra a illegittima e incostituzionale e sono pervenute all’Ordine diverse sollecitazioni volte alla possibilità di intraprendere azioni giudiziali per la tutela dei diritti acquisiti.
Tanto premesso con la presente si
CHIEDE
Di conoscere se sia possibile tramite la FNOMCeo esperire delle azioni, anche di natura collettiva, per ottenere in via giudiziale la ricostituzione della pensione e del rimborso degli arretrati a seguito di intervenuta abrogazione dell’art. 24, comma 25 del D.L. del 6.12.2011 n. 201 (convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della L. del 22.12.2011 n. 2014), con Sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015 dei 10.03-30.04.2015 – Pubblicata in G.U. 06.05.2015 n. 18.
Distinti saluti.
Dott.ssa Carolina De Vincenzo
Mi sembra giusto.