Al Commissario e al Sub-Commissario ad Acta per la Sanità, Regione Molise, Al Direttore per la Salute Regione Molise, Al Direttore Sanitario dell’ASReM, Al Direttore del PO “A. Cardarelli”, Al Prefetto di Campobasso, Al Sindaco di Campobasso
Oggetto: Criticità del Pronto Soccorso dell’Ospedale “A. Cardarelli” di Campobasso
L’OMCeO di Campobasso esprime alle SSLL preoccupazione per le croniche criticità del Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale “A. Cardarelli”.
Come evidenziato dalla Commissione Ordinistica ”Integrazione Ospedale-Territorio, Continuità Assistenziale e Reti per l’Emergenza, l’attuale situazione non sembra garantire al cittadino l’accesso alle cure in emergenza né la sicurezza degli operatori: la dotazione organica medica è insufficiente, nonostante il ricorso anomalo al personale del 118, anche alla luce del doveroso rispetto della normativa europea sull’orario di lavoro.
Il problema ha raggiunto proporzioni allarmanti per la progressiva e inarrestabile perdita di unità mediche dedicate e addestrate, emigrate nelle regioni limitrofe in assenza di garanzie locali di rinnovo dei contratti e stabilizzazione, con perdita di preziose opportunità da parte dell’ASReM in tutte le U.O. Ospedaliere. L’ulteriore mancanza di ben sei unità in pochi mesi ha reso inaccettabili i ritmi lavorativi del personale residuo, che non può usufruire di ferie e riposi adeguati, lavora da solo in situazioni di stress, con aumento del rischio clinico e di probabili contenziosi giuridici di ogni genere. Né il reclutamento temporaneo di medici non dedicati e/o addestrati, a cui recentemente si è ricorso, potrebbe risolvere il problema.
Aggravano le attuali criticità le lunghe liste d’attesa per gli esami specialistici, la mancata attivazione di strutture territoriali intermedie per pazienti cronici e complessi, le aumentate aspettative dell’utenza per un mutato concetto di salute, con conseguente incremento di accessi impropri.
A ciò sì aggiunge un carico burocratico-amministrativo inaccettabile per medici dell’emergenza, che sottrae tempo prezioso a diagnosi e cura, anche per la dotazione di sistemi informatici non adeguatamente interfacciati e pei l’assenza di personale amministrativo di supporto che potrebbe alleggerire il lavoro degli operatori numericamente insufficienti. Altra criticità è la ridotta disponibilità di posti letto con lunga permanenza di malati in letti tecnici, assegnati anch’essi al personale del PS, già oltremodo oberato.
L’OMCeO sollecita le SSLL ad adottare i provvedimenti volti a superare il blocco del turnover come ammesso in situazioni di emergenza, avviando pratiche concorsuali e utilizzando temporaneamente graduatorie di altre regioni.
In attesa di riscontro, offre piena collaborazione e disponibilità per incontri costruttivi e invia distinti saluti.
Il Presidente OMCeO Campobasso
e Referente per la Commissione Ospedale-Territorio
Dott.ssa Carolina De Vincenzo