13 GEN – Oggi ultima riunione del Consiglio nazionale della Fnomceo per questa legislatura. Nel prossimo weekend si svolgeranno le elezioni per il nuovo presidente e il nuovo Comitato Centrale, in carica nel triennio 2018-2020.
I saluti di Roberta Chersevani
Nell’ultimo intervento come presidente, Roberta Chersevani fa ancora una proposta politica significativa, che verrà approvata dal Consiglio: tornare a sedersi in tutti i tavoli ministeriali, dai quali la Fnomceo si era ritirata in ottobre, in segno di protesta per non essere stata interpellata in fase di elaborazione del decreto Lorenzin.
Un intervento asciutto, non celebrativo, con una sola nota venata dalla consueta ironia di Chersevani: nel presentare i nuovi presidenti di Ordine, ben 22, la presidente rivolge un particolare benvenuto a tre nuove presidenti donne (Mazzei a Firenze, Ceccagnoli a Pescara e Giaquinta a Ragusa), ricordando un recente studio che mostra come in situazioni di stress, le donne si rivelino più forti e capaci di sopravvivere.
Al termine dell’intervento il Consiglio ha salutato la presidente con una standing ovation.
È stato Silvestro Scotti (Napoli) a proporre la candidatura di Filippo Anelli (Bari) alla presidenza della Fnomceo per il prossimo triennio, invocando una Fnomceo unita, compatta e d’assalto.
Quindi lo stesso Anelli ha illustrato il documento programmatico che è alla base della sua candidatura. Al centro del programma l’autonomia del medico, contro il tentativo di trasformarlo in un tecnico della salute, e l’evoluzione del Ssn in direzione di un sistema misto, che abbia al centro gli obiettivi di salute, piuttosto che la sola logica di aziendalizzazione.
Critiche, sul metodo e non certo sulla persona, le posizioni espresse da Piacenza e Campobasso
Di seguito l’intervento del nostro Presidente e di Augusto Pagani (PC)