Solo il 6% dei 1583 eletti gli OMCeO ha un’età inferiore ai 40 anni. Dalle riflessioni su questo dato è nata l’esigenza di creare una piattaforma programmatica che possa connettere tra loro i giovani eletti negli OMCeO provinciali al fine di aumentare il peso specifico dell’impegno assunto finora dai singoli giovani ordinisti nella gestione e risoluzione delle problematiche legate al mondo dei giovani medici.
Attraverso un confronto permanente, libero e incondizionato tra giovani medici eletti negli OMCeO provinciali, infatti, sarà possibile portare più efficacemente all’attenzione della FNOMCeO tematiche che, per le difficoltà di coinvolgimento attivo delle giovani generazioni nella vita degli OMCeO Provinciali e della FNOMCeO stessa, i cui livelli di governance restano appannaggio prevalentemente, se non esclusivamente, della componente più matura della Professione, non sono ad oggi trattati con la giusta attenzione.
E di tale mancanza di coinvolgimento attivo e indipendente ne risentono le iniziative assunte in sede legislativa che, sempre più, tendono a sminuire il ruolo e le funzioni del medico nella sanità italiana, a partire dal ruolo (e della presenza) dei giovani medici all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.
Su queste premesse nasce il “Coordinamento nazionale dei giovani medici eletti negli OMCeO provinciali” con l’obiettivo di essere laboratorio di pensiero e strumento di azione utile a promuovere politiche professionali e previdenziali a sostegno delle giovani generazioni di medici all’interno della FNOMCeO e non solo.
A tal proposito, il Coordinamento si prefigge di proporre e designare, con un meccanismo bottom-up, i rappresentanti delle istanze delle giovani generazioni di medici in seno a FNOMCeO, ENPAM, Ministeri e ogni altro consesso Istituzionale di riferimento per la Professione Medica.
Chiediamo al Presidente della Federazione, al Comitato Centrale e agli Ordini Provinciali di guardare positivamente al messaggio incarnato dal Coordinamento e di avviare un rapporto costruttivo con le giovani generazioni di medici che aspirano ad autodeterminare il proprio futuro nell’interesse del futuro della Professione medica tutta.