La notte scorsa è mancato il Segretario Nazionale della Fnomceo, Luigi Conte. Ad annunciarlo, con dolore immenso, sono il Presidente Roberta Chersevani e il Comitato Centrale tutto.
“È un momento di grande tristezza per la perdita di un caro amico e medico, rappresentante convinto e appassionato della Professione e della Istituzione ordinistica, per le quali sino all’ultimo ha lavorato con entusiasmo e generosità e per le quali tanto si è speso in questi anni”.
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso presso l’Università degli studi di Napoli e in Chirurgia Pediatrica presso l’Università degli studi di Ferrara, Luigi Conte è stato Direttore della Struttura Organizzativa Semplice Dipartimentale di Day Surgery dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine. Già Presidente, e attualmente Vice Presidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Udine, Conte era, dal 2012, Segretario del Comitato Centrale della FNOMCeO (precedentemente Consigliere), coordinando l’Ufficio Nazionale per l’ECM. Conte era coordinatore della sezione IV – Indicazione e sviluppo obiettivi formativi nazionali e coordinamento di quelli regionali – della Commissione ECM su designazione della Fnomceo.
Tutti i medici e gli odontoiatri italiani si stringono alla sua famiglia.
Ai familiari tutti va il Cordoglio dell’Ordine Provinciale di Campobasso e di tutti i suoi iscritti
Il ricordo di Roberta Chersevani
Non è facile trascrivere su carta ciò che ora passa per la mente.
Uomo con grande senso di giustizia.
Uomo delle regole e del rispetto dell’uguaglianza.
Uomo della tradizione.
Uomo attaccato alla Sua famiglia, sempre presente nei Suoi discorsi.
Uomo con grande senso estetico.
Medico attento ai bisogni dei pazienti e delle persone che a Lui ricorrevano.
Medico attento ai percorsi di qualità, alla formazione, all’aggiornamento.
Medico compassionevole.
Amico.
Lo seguivo da anni in tutta Italia. In ogni momento formativo, lui c’era; chiaro, incisivo, disponibile. Lui incarnava il sacro principio della Formazione Continua in Medicina. Aveva la pazienza di ripetere ovunque e a chiunque le regole da impartire, imboccando come un padre con i pargoli. Un esempio da seguire, un mentore. Una grande perdita come uomo e come medico.